Il rapper Algero Corretini è stato arrestato per maltrattamenti alla fidanzata e droga. Il pm ha chiesto il carcere.
ROMA – Algero Corretini arrestato. Il rapper, noto da tutti per il video ‘Ho preso il muro fratellì’, è finito in manette nella giornata di sabato 23 gennaio con l’accusa di maltrattamenti, ricettazione di un timbro medico, droga e anabolizzanti.
Il blitz dei carabinieri è scattato dopo la denuncia della sua fidanzata, l’attrice hot Simona Vergaro. Il pubblico ministro, come riportato da La Repubblica, ha chiesto il carcere per l’uomo.
Algero Corretini arrestato
I carabinieri hanno arrestato il rapper dopo la denuncia della ragazza. Secondo il racconto dell’attrice Simona Vergaro, la lite tra i due sarebbe scoppiata nella serata di venerdì 22 gennaio.
Maltrattamenti che si sarebbero verificati sia nell’appartamento del giovane che in quello della fidanzata. L’artista, però, è riuscita a inviare un messaggio di aiuto alla madre che ha allertato gli inquirenti.
Immediato il blitz dei carabinieri. Durante la perquisizione nell’appartamento di Corretini sono state trovate sostanze stupefacenti, anabolizzanti e il timbro medico per falsificare le ricette. Il pubblico ministro ha chiesto il carcere e nelle prossime ore ci potrebbe essere l’interrogatorio per ricostruire meglio quanto successo.
A Caserta tre persone arrestate per aver violentato una ragazza
Operazione simile anche a nel Casertano. Tre persone sono state arrestate per aver segregato, picchiato e violentata una ragazza di 22 anni affetta da un grave deficit cognitivo.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia del padre, preoccupato il mancato rientro a casa della giovane. Gli accertamenti e le dichiarazioni della vittima hanno consentito di ricostruire meglio la vicenda. I tre fermati, due uomini e una donna, si sono scambiati i video senza il consenso della ragazza e chiesto alla 22enne di denunciare il pare per gli abusi. Da qui la decisione del fermo per le tre persone.
A Brindisi due arresti per l’omicidio di una donna di 43 anni
Nel Brindisino due persone sono state fermate per l’omicidio di una donna di 43 anni, morta il 22 dicembre all’ospedale di Taranto. Una lite nata per questioni di droga.